Il critico di Putin Alexei Navalny muore in prigione

Alexei Navalny, una figura di spicco della politica russa nota per la sua esplicita opposizione al presidente Vladimir Putin, è tragicamente scomparso mentre era detenuto in una prigione federale situata a Yamalia, in Russia. Navalny, divenuto un simbolo della resistenza contro la corruzione governativa in Russia, ha ceduto in circostanze che hanno sollevato numerose domande e preoccupazioni.

Il critico di Putin Alexei Navalny muore in prigione

Rapporti dalla prigione indicano che Navalny ha avuto un improvviso peggioramento della salute in seguito a una passeggiata all’aperto, durante la quale ha perso conoscenza. Nonostante le immediate cure mediche e gli sforzi di una squadra di ambulanze, i tentativi di rianimazione non hanno avuto successo, portando alla conferma della sua morte. La causa esatta della sua morte è attualmente oggetto di indagine.

Al momento della sua morte, Navalny stava scontando una condanna a 19 anni oltre ad altre cinque condanne che complessivamente ammontavano a quasi 12 anni, tutte pronunciate in una colonia penale artica. Queste condanne, soprattutto quella più recente emessa nell’agosto dell’anno precedente con l’accusa di estremismo, sono state ampiamente criticate. Navalny e i suoi sostenitori hanno sostenuto che queste accuse sono state fabbricate senza fondamento per neutralizzarlo politicamente e assicurarne la reclusione.

Il viaggio di Navalny alla ribalta è iniziato più di dieci anni fa, quando ha iniziato a denunciare presunte pratiche di corruzione da parte del presidente Putin e di altri funzionari di alto rango. Le sue battaglie legali e la successiva incarcerazione sono state avvolte nel segreto, provocando una protesta internazionale contro ciò che molti percepiscono come gli sforzi del governo russo per mettere a tacere i suoi detrattori.

Il retroscena dei coinvolgimenti legali di Navalny è complesso e straziante. Nell’agosto 2020, è sopravvissuto a un tentativo di omicidio tramite avvelenamento da agenti nervini, rendendo necessaria la sua evacuazione di emergenza a Berlino per cure. Al suo ritorno in Russia, cinque mesi dopo, completamente guarito, è stato immediatamente arrestato e successivamente condannato a due anni e mezzo di carcere per aver presumibilmente violato i termini di una pena sospesa del 2014. Ciò nonostante avesse trascorso l’anno precedente in Germania, per riprendersi dall’avvelenamento, e per parte del tempo era stato in coma.

La stessa sentenza del 2014 derivava da accuse di appropriazione indebita relative a una filiale russa di un’azienda di cosmetici francese. Questa condanna è stata criticata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, ma confermata dalla Corte suprema russa. Dopo la sua condanna iniziale, la reclusione di Navalny è stata estesa nel marzo 2022 di altri nove anni, fino alla sua condanna finale a 19 anni per aver presumibilmente fondato e finanziato gruppi e attività estremisti proprio prima della campagna di rielezione di Putin.

In una misteriosa svolta degli eventi, Navalny era stato segnalato come scomparso dal sistema carcerario nel dicembre dell’anno precedente, per poi riapparire giorni dopo nella prigione artica conosciuta come “Lupo Polare”, dove alla fine avrebbe incontrato la sua fine.

Domande frequenti sul critico di Putin Alexei Navalny muore in prigione

D: Chi era Alexei Navalny?

R: Alexei Navalny era un avvocato e attivista politico russo noto soprattutto per la sua opposizione al presidente Vladimir Putin e i suoi sforzi per denunciare la corruzione all’interno del governo russo.

D: Come è morto Alexei Navalny?

R: Navalny è morto dopo essere crollato improvvisamente dopo una passeggiata all’aperto in prigione. Nonostante l’immediato intervento medico, non è stato possibile rianimarlo. La causa precisa della morte è sotto inchiesta.

D: Quali erano le accuse contro Navalny?

R: Navalny ha dovuto affrontare molteplici accuse nel corso degli anni, tra cui appropriazione indebita e violazione dei termini della sospensione condizionale della pena. La sua condanna più recente riguardava accuse di estremismo, che lui e i suoi sostenitori sostengono essere state inventate.

D: Perché la morte di Navalny è stata controversa?

R: La morte di Navalny è controversa a causa del suo status di principale critico del governo russo, delle circostanze sospette che circondano il suo avvelenamento e dei conseguenti problemi legali, e della mancanza di trasparenza nei suoi procedimenti legali e nelle cure mediche.

D: Qual è stata la reazione internazionale all’incarcerazione e alla morte di Navalny?

R: L’incarcerazione e la morte di Navalny hanno suscitato una diffusa condanna a livello internazionale, e molti vedono questi eventi come parte di un modello più ampio di repressione politica da parte del governo russo.

D: Navalny era stato preso di mira prima della sua morte?

R: Sì, Navalny è sopravvissuto a un tentativo di omicidio tramite avvelenamento con un agente nervino nell’agosto 2020. Questo atto ha aumentato significativamente le preoccupazioni sulla sua sicurezza e su quanto i suoi avversari avrebbero potuto spingersi per metterlo a tacere.

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